Siero viso e mani Renue Blue™
Renue Blue Face & Hand Serum agisce a livello cellulare per fornire attivi a rilascio prolungato che ripristinano il NAD⁺ per migliorare la consistenza, la compattezza e la matrice dermica della pelle.
L'epitome di scienza e performance, Renue Blue Face & Hand Serum rinnova le cellule dall'interno utilizzando un blu di metilene liposomiale brevettato con NAD⁺ Complex (NAD+, NMN e NR)-nutrienti supportati dalla scienza che forniscono nutrimento a livello cellulare.
Renue Blue agisce a livello cellulare per fornire attivi a rilascio prolungato che ripristinano il NAD⁺ per migliorare la consistenza, la compattezza e la matrice dermica della pelle.
I liposomi di dimensioni nanometriche penetrano rapidamente e in profondità negli strati dermici per fornire un'altissima concentrazione di ingredienti attivi che forniscono benefici terapeutici unici rispetto a tutti gli altri sieri.
Sapientemente formulato con il complesso liposomiale NAD⁺ (NAD+, NMN e NR) e blu di metilene, insieme ad apocinina e glutatione, questo potente sistema di rilascio offre una penetrazione più profonda degli ingredienti chiave nella superficie della pelle per combattere i segni più visibili dell'invecchiamento e promuovere una pelle vivace e dall'aspetto giovane.
Utilizzare giorno e notte con Renue Blue Face Creme. Adatto a tutti i tipi di pelle.
BLU METILENE
Il blu di metilene è stato studiato per una vasta gamma di disturbi, molti dei quali sono malattie legate all’invecchiamento, e attualmente esistono oltre 20,000 studi su Pubmed. Uno studio condotto presso l’Università del Maryland ha testato i potenziali benefici antietà cutanei di quattro antiossidanti, uno dei quali era il blu di metilene.
Tra tutti gli antiossidanti studiati, il blu di metilene è risultato di gran lunga il più efficace.
Studio dell'Università del Maryland
I studio è stato condotto dal Dipartimento di Biologia Cellulare e Genetica Molecolare dell’Università del Maryland.
Nello studio, i ricercatori hanno testato quattro antiossidanti sulla pelle, uno dei quali era il blu di metilene. Il secondo era la N. Acetil Cisteina, o NAC, un antiossidante molto popolare, spesso assunto come integratore. Gli ultimi due erano MitoQ e mTEM, entrambi antiossidanti che prendono di mira i mitocondri.
Hanno applicato ciascuno di essi localmente sui fibroblasti cutanei di adulti sani di mezza età, di adulti di età pari o superiore a 80 anni e di persone con progeria.
Nella maggior parte degli studi, i fibroblasti cutanei vengono ottenuti attraverso una procedura non invasiva che prevede l'intorpidimento del sito e il prelievo di un campione di biopsia cutanea.
La progeria è una condizione genetica estremamente rara caratterizzata da un invecchiamento drammatico e rapido. Provoca un grave indurimento delle arterie in giovane età e spesso le persone colpite non vivono oltre l'adolescenza.
Alcuni ricercatori ritengono che la Progeria possa contenere la chiave per comprendere le cause precise dell'invecchiamento, in modo che possa essere rallentato.
Per questo studio, i fibroblasti della Progeria sono stati utilizzati come modello accelerato per il normale invecchiamento, perché condividono molte delle caratteristiche in comune con il normale invecchiamento.
Una parte dello studio ha esaminato l’efficacia di questi antiossidanti nel ridurre lo stress ossidativo. Lo stress ossidativo svolge un ruolo importante nel processo di invecchiamento della pelle, gran parte del quale è causato dall’esposizione ai raggi UV.
Tra tutti gli antiossidanti studiati, il blu di metilene è risultato il più efficace.
Ha ridotto le specie reattive dell'ossigeno mitocondriale e ha promosso la proliferazione delle cellule della pelle, che comporta un aumento del tasso di divisione cellulare e che porta a un numero maggiore di nuove cellule sane create durante il ricambio cellulare.
La pelle normale e quella progerica trattata con il Blu di Metilene hanno mostrato livelli di proliferazione cutanea molto più elevati.
La ricerca mostra che quando una persona invecchia, la proliferazione delle cellule nello strato basale (o più profondo) si riduce. L'epidermide (o lo strato esterno) diventa quindi più sottile. L'apporto nutritivo allo strato esterno si indebolisce quindi a causa della disfunzione negli strati più profondi.
Questo processo di diminuita proliferazione nella pelle è associato alla senescenza. Le cellule senescenti, note anche come cellule zombie, possono causare molti danni. Sono cellule che alla fine smettono di moltiplicarsi, ma non muoiono come dovrebbero. Invece, rimangono nel corpo e continuano a rilasciare sostanze chimiche dannose che innescano l’infiammazione.
Nella seconda parte dello studio è stata esaminata la senescenza cellulare.
Diversi fibroblasti sono stati utilizzati e trattati con blu di metilene. Sono stati utilizzati due fibroblasti di persone di età superiore agli 80 anni e due fibroblasti di persone di età inferiore ai 30 anni.
Gli oltre 80 fibroblasti hanno mostrato aumenti dei biomarcatori di senescenza. Dopo il trattamento con blu di metilene si è verificata una riduzione della senescenza cellulare, particolarmente evidente per i fibroblasti cutanei più vecchi. Ciò ha dimostrato che il blu di metilene è efficace nel ridurre la senescenza cellulare.
Lo studio ha rivelato che la pelle trattata con Blu di Metilene presentava un aumento dello spessore cutaneo e un miglioramento dei livelli di idratazione cutanea.
Questo è importante perché lo spessore della pelle e la perdita di idratazione sono problemi legati all'invecchiamento della pelle. Lo spessore del derma diminuisce di circa il 6% ogni decennio.
Tra tutti gli antiossidanti studiati, il blu di metilene è risultato il più efficace.
La pelle trattata con blu di metilene ha mostrato una maggiore riduzione del danno al DNA, portando al ringiovanimento cellulare.
Si è verificato un aumento del tasso di divisione cellulare, portando a un numero maggiore di nuove cellule sane create durante il ricambio cellulare.
Inoltre, si è verificata una minore senescenza e un tasso di morte cellulare più lento, indicando che le cellule della pelle sono diventate più sane e hanno vissuto più a lungo.
Sono stati inoltre migliorati i livelli di idratazione e lo spessore del derma è aumentato.
Studio: Potenziali antietà del blu di metilene per la longevità della pelle umana https://www.nature.com/articles/s41598-017-02419-3
Lotta contro l'invecchiamento cutaneo dalla panchina al capezzale https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6047276/
Il ruolo in evoluzione del metaboloma NAD+/nicotinamide nell’omeostasi cutanea, nella bioenergetica cellulare e nell’invecchiamento https://sci-hub.do/10.1016/j.dnarep.2014.04.005
NAD nella pelle: approcci terapeutici per la niacina https://sci-hub.do/10.2174/138161209787185760
Caratteristiche della pelle che invecchia https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3840548/
Xiong, ZM, O'Donovan, M., Sun, L., et al. Potenziali antietà del blu di metilene per la longevità della pelle umana. Rep. Sci 7, 2475 (2017) (https://doi.org/10.1038/
Qual è il pH ideale per i prodotti per la cura della pelle?
Vuoi cercare prodotti per la cura della pelle con un pH di 5.5. Se non altro, potrebbero essere bassi come 4.5 e alti fino a 7. La regola generale è che leggermente acido è preferibile per la migliore carnagione.
Che pH sono i prodotti Renue™?
I prodotti Renue™ NAD+ per la cura della pelle si trovano sul valore ottimale di 5.5 sulla scala del pH.
pH elevato (da 8 a 14)
I prodotti per la cura della pelle con un livello di pH elevato (noti anche come alcalini) rappresentano la minaccia più grande per il pH e il mantello acido della pelle. Quella sensazione di pulito e stridente che potresti provare dopo aver lavato il viso è il segno più vero di detergenti con un pH elevato e una barriera cutanea danneggiata. Loro, così come altri prodotti alcalini per la cura della pelle, tendono a rimuovere il sebo e gli oli naturali.
pH basso (da 1 a 6)
Poiché i prodotti con un pH basso sono a un livello più vicino al pH naturale della pelle, funzioneranno in modo più efficace sulla pelle e aiuteranno il ricambio cellulare delicatamente. È più probabile che mantengano la pelle luminosa e liscia, anziché squamosa e irritata.
Tuttavia, alcuni prodotti possono esserlo troppo basso di pH per la pelle e irritarla. I peeling fatti in casa e altri prodotti addizionati di acido tendono ad avere un livello di pH più basso, rendendoli ottimi esfolianti ma altrettanto efficaci quanto i prodotti con un pH elevato.